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Il ruolo dei mediatori linguistico-culturali

ruolo mediatore linguistico-culturale

Il ruolo dei mediatori linguistico-culturali

Il ruolo dei mediatori linguistico-culturali. Le migrazioni rappresentano da sempre uno degli aspetti fondamentali della storia umana. Permettono, infatti, l’incontro tra culture e lingue diverse nonché la formazione di nuove società, più aperte e dinamiche. Nel corso degli anni i flussi migratori stanno aumentando e la loro frequenza è legata ai cambiamenti politici, economici, climatici e alimentari che stanno avvenendo nel mondo. In quest’ottica, una figura essenziale è quella del/della mediatore/mediatrice linguistico-culturale.

Come emerge chiaramente dalla definizione, le competenze del/della mediatore/mediatrice linguistico-culturale non sono meramente legate alle capacità di traduzione scritta e orale ma si fondano su una profonda conoscenza della cultura degli interlocutori allogeni e, ovviamente, della sua cultura d’origine. Dunque, alle capacità traduttive in relazione a specifiche lingue (anche molto rare) si affianca la radicata comprensione della cultura straniera.

La figura del/della mediatore/mediatrice linguistico-culturale è quindi fondamentale e il suo supporto è richiesto in moltissimi ambiti: commissioni territoriali, scuole, aziende, organizzazioni, cooperative, enti pubblici e servizi di vario genere.

All’interno delle commissioni territoriali il ruolo dei/delle mediatori/mediatrici linguistico culturali è quello di facilitare la comunicazione tra le parti consentendo di arginare tutte quelle problematiche legate alla mancata conoscenza dei rispettivi sistemi culturali. Infatti, consentono la costruzione di un dialogo costruttivo tra gli immigrati e la società in cui sono accolti. Grazie alla loro consulenza e al loro supporto nell’ambito di iter burocratici, permettono l’acquisizione e la compilazione della documentazione e agevolano così le fasi di accoglienza e integrazione. Il ruolo dei/delle mediatori/mediatrici linguistico-culturali non può essere trascurato in quanto la loro professionalità è altamente preziosa per coloro che richiedono accoglienza e per le istituzioni preposte ad accoglierli.

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