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Interpretariato in consecutiva: cos’è?

Interpretariato in consecutiva: come opera? L’interpretariato non si svolge in un modo univoco, anzi, si declina in diverse forme e gli interpreti non sono sempre seduti in cabina con cuffie e microfono. Nello svolgere questa professione si ha un’ampia possibilità di scelta!

Chi opera nell’interpretariato in consecutiva, generalmente, invece che in cabina, è seduto accanto al relatore, ascolta il discorso, prende appunti e traduce per brani.

Questa modalità consiste nell’effettuare la traduzione soltanto dopo che l’oratore ha concluso il suo discorso; quindi mentre il relatore parla, l’interprete in consecutiva memorizza ciò che viene detto, con l’ausilio di particolari appunti, in modo da poter realizzare una traduzione che sia fedele al testo di partenza.

Interpretariato in consecutiva: a quali eventi è adatto

Rispetto all’interpretariato in simultanea, l’interpretariato in consecutiva comporta tempi di lavoro più lunghi (pari a quasi il doppio), ma non necessita di alcun ausilio o supporto tecnico.

Per questi motivi, questa tecnica di interpretariato si addice a:

  • riunioni ristrette;
  • interventi brevi;
  • eventi in cui vi siano uno o due relatori che tengano la propria presentazione in una lingua diversa dalla lingua ufficiale di lavoro e non siano presenti altri ospiti stranieri in platea.

Mentre non è mai opportuna se è presente più di una lingua straniera!

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